Paraffinum Liquidum nei cosmetici: cos’è, cosa provoca e perchè evitarlo

Paraffinum Liquidum nei cosmetici: cos’è, cosa provoca e perchè evitarlo - Autore Sonia Grispo

10 luglio 2013 alle ore 14.57
Ho trovato un vecchio articolo, sempre molto attuale

La paraffina è il nome attribuito ad una miscela di idrocarburi solidi, ricavata dal petrolio e si presenta come una massa cerosa, biancastra, insolubile in acqua e negli acidi, utilizzata per la produzione di candele, lubrificanti, per la patinatura della carta e persino per produrre cosmetici e gomme da masticare. Direi proprio un toccasana, no?
Il Paraffinum Liquidum è presente in moltissimi prodotti che molte donne utilizzano anche giornalmente, all’interno di un celebre olio utilizzato da molte mamme per i bambini (la mia ne stava debitamente alla larga, in farmacia si trovano prodotti che ne sono assolutamente privi) ed è presente in cosmetici, prodotti per il corpo e persino burro di cacao. Continua a leggere per saperne di più, gli effetti sulla pelle, come identificarlo…
Perchè? La paraffina liquida (la potete individuare nell’ INCI dei vostri prodotti con il nome Paraffinum Liquidum, Petrolatum, e il suo derivato Cera Microcristallina) è molto usata nel settore cosmetico come agente filmante, dando la sensazione di levigatezza. La sensazione, appunto, perchè quando acquistate un prodotto come un burro per le labbra (compresi quelli di note marche, presente nei beauty case di milioni di donne) e una crema idratante per il corpo, desiderate che le vostre gambe siano morbide, levigate, lisce e non che appaiano tali. Il film che si poggia sulla vostra pelle o le labbra altro non è che una patina, una pellicola che non consente alla pelle di respirare, ne velocizza l’invecchiamento, ostruendo i pori e non fa altro che provocare un inarrestabile effetto a catena: voi spalmate la crema per idratare, ottenete un effetto momentaneo (e fasullo) e intanto la vostra pelle peggiora e siete costrette a porre rimedio con lo stesso prodotto continuando ad avere lo stesso effetto “fake”.
Nel caso di un burro di cacao contente Paraffinum Liquidum fra le controindicazioni più facili da identificare c’è: la comparsa di punti neri intorno al contorno delle labbra e la frequenza di herpes labiali, nonché una mai reale idratazione.
Cos’è l’INCI? banalmente potremmo definirlo la lista degli ingredienti presente sul retro di ogni prodotto (è obbligatorio che ci sia, diffidate dai prodotti che non llo mostrano). I vari ingredienti sono collocati in ordine di percentuale, per intenderci: il primo prodotto sarà quello presente in maggioranza e l’ultimo quello in minore percentuale. Gli ingredienti che non fanno bene al vostro corpo non dovrebbero proprio comparire. Se volete essere certi di utilizzare un prodotto sano visitate il sito www.biodizionario.it, basta copiare il nome dell’ingrediente per scoprire se corrisponde a dun bollino verde, giallo o rosso. All’inizio vi potrà sembrare assurdo scoprire quanti prodotti contengono questo elemento e a quanti dovrete rinunciare, ma con il tmepo apprezzerete le case cosmetiche che non fanno false promesse propinandovi dei palliativi, ma garantiscono l’azione nutriente e levigante che promettono.


E come la mettiamo con i cosmetici? By Reia


In questo bellissimo video americano si parla di cosmetici, e di come molti di essi siano formulati con sostanze dannose che a lungo andare avvelenano l’organismo. Il video, realizzato da un gruppo ambientalista, fa parte dell’ormai famosa serie “La storia delle cose” che è stata proiettata in tutto il mondo e persino nelle scuole. Ne fa parte anche un video che ci svela gli scandali dietro l’acqua in bottiglia.

Buona visione!
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=MWNQJb2iFIE



Ecco cosa EVITARE:
    • BHA (Butilidrossionisolo) o E320 = vietato in America, è un conservante-antiossidante e spesso si trova associato al BHT anch’esso dannoso; entrambi sono cancerogeni!
    • Octoxynol (11,12,13,16,20,40)
    • Bronopal, BMDM hydontain, quaternium 15 = formaldeide e cancerogeno-allergogeno.
    • tutti gli ingredienti col suffisso -paraban = provocano tumore al seno.
    • Triclosan = si trova soprettutto in deodoranti e provoca tumore al seno.
    • MEA (monoethanolamine), TEA ( triethanolamine), DEA (diethanolamine), ethanolamine = producono nitrosamine (cancerogeno).
    • Oli silicone con suffisso -thicone = non fanno traspirare la pelle provocando brufoli, comedoni e invecchiamento precoce dell’epidermide.
    • PEG (polyethylene glycol) = cancerogeno e provoca vulnerabilità del sistema immunitario.
    • SLS ( sodim lauryl sulfate), SLES ( sodium laureth sulfate)= provocano danni permanenti, irritazioni e cataratte agli occhi dei giovani, danneggiano il sistema immunitario e sono cancerogeni.
    • Paraffinum liquidum,propylene glycol,petrolatum,vasilina,isopropyl, mineral oil…= sono tutti scarti derivanti dal petrolio; cancerogeni.
Guardando attentamente l’INCI dei prodotti notiamo spessoche i nomi degli ingredienti risultano difficilmente chiari e impronunciabili….normalissimo! Infatti si usano i nomi latini e addirittura talvolta stranieri di tali sostanze! Perchè mai una qualunque persona non ha la possibilità di avere le idee chiare su ciò che compra? Perchè spesso si arrende e si lascia trascinare dalle pubblicità ? La risposta più ovvia ci viene quando, scoprendo la pericolosità di ciò che ogni giorno abbiamo a contatto con noi stessi, smettiamo (si spera!) di acquistare !
Ed ecco il problema! Basti pensare al famigerato e prodigiosoolio Johnson Babyche, secondo la nostra tv ” idrata fino a 10 volte di più”. Caspita , allora è da comprare ! E ogni qualvolta giriamo la confezione  e vi troviamo scritto un elenco” fantastico” di sostanze miracolose, e proprio in quel momento che leggiamo Paraffinum Liquidum; ingrediente prodigioso penserete: E no! Questo è un derivato pericolosissimo del petrolio!
Questo ingrediente combinato agli altri presenti nella confezione provoca un bel circolo vizioso, nel quale userete l’olio per prevenire e/o curare la secchezza dell’epidermide, l’olio darà inizialmente la sensazione di “pelle morbida” ma contemporaneamente la seccherà maggiormente , spingendovi così a credere che bisogna usare più olio; così voi comprerete il prodotto ignari e convinti della validità di questo.
Stesso vale per la crema Nivea e per la Pasta di Fissan, per il burrocacao… E ricordate,l’INCI l’ordine delle sostanze si trova in ordine decrescente! Cioè, l’ingrediente che troviamo appena dopo “INGREDIENTS” sarà quello con la concentrazione più alta ( >1%) ! Ma il trabocchetto sta pure qui: purtroppo non ci è dato sapere quando quest’ordinesi trasforma in disordine! Infatti dopo qualche sostanza non si tiene più conto della concentrazione e subentra l’ordine “a caso” . Altra piccola precisazione : basta una dose superiore alle altre di un ingrediente ( ad esempio fra tanti aromi estratti quello con maggiore concentrazione è quello di limone per esempio) e il produttore potrà scrivere sul prodotto Crema…al LIMONE!! Anche se di limone c’è ben poco…
Insomma bisogna essere informati perchè questo è l’unico modo di far finire tutto questo!

INCI OLIO JOHNSON : La paraffina è stata dichiarata cancerogena dalla comunità europea; tuttavia a causa di un cavillo (è cancerogena per via delle impurità contenute, ma se un produttore sostiene che la sua è pura, può inserirla nel cosmetico) è ancora ampiamente utilizzata. Per quale motivo? Costa poco e non irrancidisce.
PARAFFINUM LIQUIDUM (antistatico / emolliente / solvente) ISOPROPYL PALMITATE (antistatico / legante / emolliente / solvente) PARFUM PPT1397 – Non trovato - indica equivalente
BY Reia .