Eucalipto e menta, gli oli disinfettanti

15 ottobre 2013 alle ore 21.51
d@Istituto Riza di Medicina Psicosomatica
Gli oli essenziali –vengono utilizzati come rimedi per i disturbi più comuni e si utilizzano come basi per massaggi, inalazioni, bagni o semplicemente per profumare la casa.
Per chi desidera prendersi cura del proprio corpo in maniera naturale.

Questi oli essenziali dall’aroma “deciso” curano le infiammazioni biliari e prevengono gli sbalzi glicemici del sangue favoriti da freddo e infezioni virali 
Ottobre è una stagione faticosa per l’apparato gastroenterico, specialmente per fegato e intestino, ma ancor più per quel piccolo organo ausiliario che ha il compito di fornire la bile necessaria ad aggredire i cibi più “pesanti”.
Quando poi un temperamento “infiammabile” deve fare i conti con l’impennata dello stress autunnale, “l’attacco di bile” è dietro l’angolo.
La colica biliare comincia con un dolore acuto che si localizza al quadrante superiore destro e si irradia spesso fino alla scapola destra, accompagnato da nausea e vomito.
La muscolatura addominale è contratta e il respiro si blocca dolorosamente in fase di inspirazione profonda.  
Senza prescindere da una visita medica, si può ricorrere a un rimedio aromaterapico capace di disinfiammare rapidamente la parte dolente e di esercitare una potente azione analgesica: la menta piperita.

Olio essenziale menta
Olio essenziale naturale al 100%.
Olio essenziale menta Olio essenziale naturale al 100%.
Dosaggio e impiego dell’olio di menta- In caso di colica biliare: versare 6 gocce di olio essenziale di menta piperita in 2 cucchiai di olio di mandorle dolci ed applicare l’unguento a mo’ di impacco sulla zona dolente: il sollievo sarà immediato.-  Se si è sottoposti a un forte stress: sarà sufficiente versare su un fazzoletto alcune gocce di olio essenziale di menta piperita e inalare profondamente. L’essenza ha un immediato effetto calmante ed evita che l’arrabbiatura si trasformi in un vero e proprio “attacco di bile”.
PrecauzioniLa menta piperita non va utilizzata pura poiché irrita  la pelle e può causare vere e proprie “ustioni”.  È comunque da utilizzare con moderazione: in dosi elevate è tossica per il sistema nervoso.


Olio essenziale eucalipto
Olio essenziale naturale al 100%.
Olio essenziale eucalipto Olio essenziale naturale al 100%.
Eucalipto un ottimo disinfettante naturaleCon i primi freddi, purtroppo tendiamo a recuperare in fretta le cattive abitudini di sempre: vita sedentaria, dieta grassa e zuccherina, rimpatriate mangerecce con gli amici cui si aggiunge magari qualche infezione virale.Ecco allora comparire piccoli sintomi fastidiosi: sete eccessiva, strani attacchi di fame, occhi irritati, bisogno di urinare spesso, sonnolenza.
Di solito non ci facciamo caso più di tanto e invece dovremmo: perché potrebbero essere sintomi di iperglicemia, un eccesso di zuccheri nel sangue che, a lungo andare, può mandare in tilt il pancreas e favorire l’insorgenza del diabete del tipo II.
È meglio correre subito ai ripari, con l’aiuto di una pianta dotata di virtù ipoglicemizzanti: l’eucalipto. Originario dell’Australia, ma diffuso anche nel bacino mediterraneo, l’eucalipto è una pianta nota per le sue proprietà disinfettanti.
Pochi conoscono la sua capacità di abbassare il tasso di zuccheri presenti nel sangue e di stimolare la cicatrizzazione delle ferite, sempre problematica nelle persone portate a sviluppare diabete.         

Come utilizzare l'olio di eucalipto- Per le inalazioni: non tutti sanno che anche le infezioni virali possono elevare i livelli glicemici. Meglio quindi prevenire il problema con l’aiuto dell’eucalipto, capace di agire sia sui virus che sui livelli di zuccheri.  Versare 10-15 gocce di essenza in mezzo litro d’acqua calda, coprire la testa con un asciugamano e inalare i vapori a fondo.
- Nell’acqua del bagno: diluire 20 gocce di olio essenziale nell’acqua del bagno e restare immersi per 15 minuti circa. Si ottiene un effetto decongestionante e rinfrescante. (Nota di APF: veicolare le gocce nel bagnoschiuma per poterle sciogliere in acqua)
PrecauzioniL’olio essenziale che si ricava dalle sue foglie, dal profumo fresco e canforato, è anche un potente antisettico. È però sconsigliato in gravidanza e nei bambini al di sotto dei 2 anni.

d@riza.it



Gli oli essenziali sono utilizzati da millenni ed ancora di più oggi se ne riconosce il valore.
Gli oli essenziali vengono indicati con molti nomi: oli eterici, essenze, aromi, composti aromatici, essenze aromatiche, oli volatili, essenze balsamiche, ecc. La Farmacopea Italiana li indica col nome di oli essenziali ed è questo il termine accettato tecnicamente ed ufficialmente per indicare quei composti ottenuti per distillazione in corrente di vapore da piante intere o da parti di esse.

Gli oli essenziali sono composti insolubili in acqua ed estremamente volatili, cioè se lasciati all'aria in poco tempo evaporano completamente senza lasciare traccia. Per questi motivi possono essere estratti con un sistema particolare chiamato "distillazione in corrente di vapore", attraverso il quale si ottengono operando a bassa temperatura e senza solventi. È questo il metodo scelto per gli oli essenziali Witt, perché così si ottengono oli di elevatissima purezza.

Quello della purezza è un fattore da valutare accuratamente, infatti a causa dell'alto costo è facile trovare delle "copie" riprodotte in laboratorio dell'olio essenziale naturale che hanno ovviamente un prezzo molto più basso. È quindi fondamentale, se si vogliono avere benefici effetti, accertarsi che il prodotto che si usa sia un olio essenziale garantito al 100% naturale.

La conservazione dell'olio essenziale è estremamente delicata, perché tutti i suoi componenti sono sensibili all'aria, alla luce e soprattutto al calore. È fondamentale quindi conservarlo in flaconi di vetro scuro, al riparo dalla luce e lontano da fonti di calore.
d@CONSIGLI E RIMEDI NATURALI A CURA DELLA DOTTORESSA GLORIA GIUSSANI