Come ammorbidire i talloni

20 settembre 2013 alle ore 15.48




Talloni Screpolati Piaghe, crepe e fessurazioni

Quello dei talloni screpolati costituisce un disturbo cutaneo piuttosto comune. Le screpolature che si formano nei piedi sono vere e proprie crepe, fastidiosissimi taglietti (fessurazioni) che si formano preferenzialmente sulla pelle del tallone a causa del perpetuarsi d'insulti fisici locali. Se poi, oltre alla pressione eccessiva e agli sfregamenti dei piedi contro la calzatura, si aggiunge anche una pelle particolarmente arida, secca e callosa, ben si comprende come i talloni tendano a screpolarsi assai facilmente. Quando i talloni screpolati non ricevono le dovute cure ed attenzioni attraverso l'applicazione costante di creme idratanti e nutrienti, queste fastidiose crepe aride tendono a lacerarsi, fino a sanguinare. Similmente ai calli, i talloni screpolati non devono essere trascurati perché le fessurazioni aperte e sanguinanti possono infettarsi, dunque creare dolore, difficoltà ad appoggiare il piede e difetti nella camminata.
Cause e fattori di rischio
Spesso e volentieri i talloni screpolati non sono provocati da un'unica causa. Il più delle volte, infatti, la pelle del tallone si spacca in risposta ad un intreccio di fattori che lesionano progressivamente la pelle; pertanto, l'eccessiva aridità della cute (xerosi cutanea), gli sfregamenti continui e l'attrito contro la calzatura non rappresentano gli unici elementi scatenanti. Vediamo quindi quali sono le principali cause ed i fattori di rischio per i talloni screpolati:
  • Eccesiva aridità del piede: il mancato utilizzo di creme idratanti, emollienti e nutrienti, così come il prolungato contatto tra piede e polveri o sostanze irritanti (es. acqua della piscina, acqua del mare, sabbia ecc.), possono inaridire eccessivamente la pelle del piede. Essendo disidratata, la cute del tallone s'indurisce al punto da favorire screpolature via via più profonde.
  • Camminare a piedi nudi, indossare infradito o zoccoli: queste abitudini, per quanto piacevoli per alcune persone, possono costituire pericolosissimi fattori di rischio per la salute dei piedi. Il contatto con il suolo, dunque con polveri e sporco, può inaridire ed irritare la pianta del piede, dunque predisporre il soggetto a secchezza della pelle, infezioni, calli e naturalmente screpolature al tallone.
  • L'utilizzo di prodotti cosmetici aggressivi anche sul piede - come ad esempio creme irritanti, detergenti eccessivamente sgrassanti e saponi di scarsa qualità - può favorire la formazione di taglietti e piaghe sulla pianta e sul tallone. Questi cosmetici, infatti, impoveriscono la naturale pellicola protettiva idrolipidica presente sulla superficie della pelle (composta da NMF, componente idrofila, e da una frazione liposolubile, data principalmente dal sebo), predisponendo dunque all'insorgenza di screpolature sul tallone.
  • Malattie della pelle: alcune patologie cutanee, come la psoriasi, possono predisporre il soggetto alla formazione di screpolature sui talloni.
  • Malattie metaboliche: il diabete rappresenta indubbiamente un fattore di rischio per la formazione di piaghe, ragadi e screpolature sui piedi. Infatti, a causa di un'alterata sensibilità al piede (neuropatia) e di un'insoddisfacente circolazione a livello delle estremità inferiori (arteriopatia), il paziente diabetico è pericolosamente esposto a lesioni cutanee di vario genere ed entità a carico dei piedi. Per approfondimenti, leggi "piede diabetico".
  • Presenza di calli e duroni sotto ai piedi: simili ispessimenti cutanei rendono inflessibile la pelle del tallone, che diviene sempre più fragile, sensibile ed esposta al rischio di taglietti e screpolature.
  • Anomalie del piede (es. piede piatto, anomalie nell'allineamento delle ossa del metatarso)
  • Obesità e gravidanza: si tratta di due elementi predisponenti non sottovalutabili, dato che possono aumentare in modo considerevole la pressione esercitata sotto il piede. Di conseguenza il piede, costretto a sopportare carichi anomali ed esagerati di lavoro, si fessura e si screpola facilmente perché urta pesantemente contro la calzatura.
  • Piede d'atleta, eczema, infezioni al piede: anche se indirettamente, questi disturbi possono debilitare ed indebolire considerevolmente la zona del piede, esponendo il tallone al rischio di taglietti, piaghe e screpolature.
  • Utilizzo di scarpe inadatte (es. scarpe con tacco) ed abitudine a non indossare i calzini: questi comportamenti possono considerarsi tra i peggiori nemici dei piedi, dato che aumentano il rischio non solo di screpolature, ma anche di calli, duroni, lesioni ai piedi ed infezioni locali.


Segni e Sintomi
SEGNI
Come riconoscere un tallone screpolato? I segni ed i sintomi tipici sono piuttosto semplici da rilevare, ed il solo esame obiettivo da parte del medico è in genere sufficiente per formulare la diagnosi. Al tatto, la pelle dei talloni screpolati è particolarmente secca ed arida; la trama è irregolare a causa dell'evidente stato di desquamazione della pelle e della scarsa quota idrolipidica. Anche il colorito della pelle del tallone è alterato, perché la presenza di screpolature e l'eccessiva secchezza conferiscono un aspetto ingrigito, spento e poco sano alla cute.
SINTOMI
La sintomatologia legata alle screpolature nei talloni è correlata essenzialmente alla profondità del danno. Quando i talloni sono leggermente screpolati, il paziente non avverte dolore perché il danno è minimo. Tuttavia, in simili circostanze, i talloni poco screpolati appaiono comunque piuttosto antiestetici perché appunto la pelle è secca, ingrigita ed irregolare. A tale scopo, sarà dunque necessario ammorbidire le screpolature con generose dosi di creme idratanti e nutrienti per il recupero della salute del piede. Diversamente, i talloni gravemente screpolati procurano dolore e fastidio che si accentuano puntualmente quando si poggia il piede a terra. In presenza di piaghe aperte, i talloni screpolati tendono a sanguinare: in questi casi, le crepe sul tallone possono rappresentare una facile via d'accesso per virus, batteri e funghi che, approfittando delle scarse difese immunitarie locali, penetrano con facilità infettando il piede.
(da my-personaltrainer.it)


Durante il corso dell’anno siamo particolarmente attente al trucco, alla manicure, alla moda ecc. e può capitare, specie se si lavora, si è mamme o comunque se si ha poco tempo  a disposizione da dedicare alla cure di se, di trascurare i rituali di bellezza dedicati ai piedi, ritenendo forse che questi rimanendo chiusi nelle scarpe, ed essendo quindi poco visibili possano essere trascurati.
Questo è un errore che andrebbe evitato anche perchè in estate quando sfoggeremo i nostri piedi in spiaggia oppure in graziosi sandali ed infradito, potremmo avere dei piedi piuttosto rovinati, dal momento che li abbiamo trascurati tutto l’anno e ne paghiamo ora le conseguenze, ritrovandoceli secchi e screpolati pertanto vi spieghiamo come ammorbidire i talloni:
  • procedete al normale lavaggio dei piedi, lasciandoli magari  a bagno con qualche goccia di olio essenziale di tea tree, il quale ha proprietà rifrescanti e battericide.
  • Asciugatevi i piedi e preferibilmente, prima di  andare a dormire cospargete i vostri piedi, ed in particolare i talloni, con abbondante crema idratante specifica per i piedi oppure per il corpo, ed avvolgete entrambe i piedi con della pellicola trasparente da cucina, sia per evitare che durante il sonno sfreghiate i piedi contro le lenzuola togliendovi la crema, sia perchè l’azione del calore dato dalla pellicola farà penetrare maggiormente in profondità le sostanze benefiche contenute nella crema nell’ epidermide.
  • Al vostro risveglio, il mattino seguente togliete la pellicola e sciacquate i vostri piedi
  • Prendete ora un guanto di crine oppure una pietra pomice e sfregate sui talloni in modo da esfoliare la pelle ruvida dei talloni ed eliminare gran parte delle cellule morte.
  • Risciacquate ancora il piede ed asciugatelo bene.
  • Stendete infine un velo di crema idratante.
  • Ripetete l’operazione completa almeno due volte alla settimana i primi tempi, poi man mano che la situazione migliora, ripetete una volta  a settimana. Applicate invece la crema idratante dopo la pulizia, tutti i giorni.

(da comefare.donnamoderna.com)


Witt mette a disposizione la miglior crema idratante e liscinate
Dona alle estremità un aspetto curato e rende più piacevole camminare. Con olio di mandorle e soja ed oli essenziali di rosmarino e timo deodora e mantiene idratata la pelle. Ottima anche per le gambe.

Indicazioni
Rende la pelle del piede morbida senza indurimenti. Previene la formazione di calli e duroni. Ottima per massaggi rilassanti e rinfrescanti agli arti inferiori.

Principi attivi
Glicerolo vegetale, urea : idratanti;Olio di soja, olio di mandorle dolci: emollienti, nutrienti; Allantoina: levigante, cicatrizzante; Olio essenziale di rosmarino: dermopurificante; Olio essenziale di timo: antisettico, purificante.

Indicazioni per l'uso
Spalmare mattina e sera sui piedi puliti con un breve e vigoroso massaggio, dalla punta verso il tallone e la caviglia. Applicare una maggior quantità di crema sulle parti più soggette alla formazione di calli e duroni.

Curiosità
L'azione rinfrescante e deodorante è dovuta agli oli essenziali di rosmarino e timo.