L’olio essenziale di lavanda è da sempre famoso per il potere calmante e rilassante sul sistema nervoso


Olio essenziale Lavanda
Se non ti addormenti facilmente la notte, il tuo sonno non è riposante e ti svegli stanco la mattina questi semplici rimedi della nonna fanno al caso tuo.
La lavanda è consigliata per riposare meglio e dormire bene perché a livello psichico ed aromaterapico ha un grande potere rilassante ed armonizzante. Viene infatti consigliata ai soggetti ipertesi, ansiosi, insonni e nervosi. E’ antidepressivo. Infonde energia emotiva rilassando il corpo. La sua efficacia antinsonnia è stata provata da uno studio recente in cui si è dimostrato come le persone (donne e uomini indifferentemente) dormivano meglio se prima di andare a letto avevano utilizzato un po’ di olio essenziale di lavanda. Il profumo intenso di questo fiore non solo contribuisce ad un sonno più profondo ma è anche in grado di assicurare un risveglio migliore e di conseguenza più energia durante la giornata.
CUSCINO - Metti alcune gocce di Olio Essenziale di Lavanda in un batuffolo di cotone e sistemalo sotto il cuscino. I principi volatili verranno inalati e si inizierà a godere subito dei benefici rilassanti.
PIEDI - Prima di andare a dormire, è consigliabile applicare qualche goccia di olio di lavanda sulla parte centrale della pianta dei piedi e massaggiare per alcuni minuti per far assorbire completamente i principi attivi. La parte inferiore dei piedi è piena di potenti e diretti punti di accesso agli organi interni del corpo attraverso 7000 terminazioni nervose. I principi attivi della lavanda arrivano così a riarmonizzare il sistema nervoso favorendo il sonno.
BAGNO RILASSANTE - Farsi un bagno caldo prima di andare a dormire è qualcosa che tutti noi dovremmo avere l’abitudine di fare. Infatti migliora il sistema endocrino e quindi armonizza gli ormoni. Se vogliamo favorire il sonno aggiungiamo all’acqua della vasca un cucchiaio di sale grosso dell’Himalaya (o sale integrale) e 6 gocce dell’olio essenziale di Lavanda.
DIFFUSORE - Una soluzione molto pratica è quella di procurarsi un diffusore, inserire l’olio essenziale di Lavanda, e accenderlo in camera dieci minuti prima di andare a dormire. In questo caso occorre una goccia di olio essenziale per ogni metro quadrato di cui è composta la vostra camera da letto. Con questi accorgimenti il tuo sonno sarà sicuramente migliore. Cerca di non mangiare fino a 4 ore prima di andare a letto e di non accumulare tensioni al collo e alla spalle durante la giornata, cosa che facilmente accade quando ci facciamo carico delle varie responsabilità e stress quotidiano. Buona dormita

MA A COSA SERVE L’ALOE? E PERCHE’ DOVREI PRENDERLO PER COLAZIONE?


I molteplici usi dell’aloe su pelle e capelli e i benefici ottenibili con l’aloe da bere, ti sorprenderanno!
L’aloe è una pianta africana perenne.I fiori sono di un rosso vivace, mentre le foglie assomigliano a “foderi di coltelli” secondo una tavoletta rinvenuta in Mesopotamia e datata intorno al 2.000 a.C.
La caratteristica principale di questa pianta è di avere le foglie carnose, ossia racchiudono al loro interno un gel dalle straordinarie proprietà.

Tutti questi elementi rendono l’Aloe una sorta di “guaritore naturale”
 utilizzato già dai popoli dell’antichità tra cui Egiziani, Assiri, Indiani, ecc.

Le proprietà dell’Aloe:
INTEGRATORE ALIMENTARE. Come abbiamo visto, l’aloe contiene moltissime delle sostanze nutritive essenziali per un corretto mantenimento del corpo.
DEPURANTE. L’aloe è in grado di disintossicare l’organismo dalle tossine. Non solo, i suoi saccaridi aderiscono alle pareti dell’intestino formando una barriera protettiva che impedisce l’assorbimento di sostanze dannose.
-ALLEATA DEL SISTEMA DIGESTIVO: stimola la flora batterica e l’eliminazione dei rifiuti, migliorando al contempol’assorbimento delle sostanze nutritive (ma non degli elementi dannosi). Per questo motivo riduce gli effetti collaterali dei farmaci sull’apparato digerente come acidità di stomaco, crampi e stitichezza.
STIMOLA IL SISTEMA IMMUNITARIO. L’aloe contiene acemannano, uno zucchero dalle proprietà antivirali, antinfiammatorie e soprattutto antitumorali: infatti stimola la produzione di macrofagi, globuli bianchi che distruggono le cellule tumorali.
ANTITUMORALE. L’Aloe è particolarmente efficace nel prevenire differenti tipi di cancro (colon, prostata, seno, polmonni, ovaie e cervello). Non solo, questa pianta è un valido supporto a radioterapia e chemioterapia, in quanto ne limita gli effetti negativi come perdita di capelli, nausea, bruciature.
LENITIVO. L’aloe offre un sollievo immediato alle punture di zanzare ed altri insetti, di meduse e perfino di ortica. Il suo potere lenitivo si estende anche alle scottature (sia quelle in cucina sia quelle dovute al troppo sole)
COAGULANTE. L’aloe è in grado di riparare rapidamente tessuti e membrane, perciò viene utilizzata non solo sulle ustioni ma anche su ferite, eczemi e vesciche, per accelerare la guarigione.
CURA DELLA PELLE. L’aloe ha un ‘azione dermoprotettiva, idratante ed emolliente. Per questo motivo tale pianta viene abbondantemente utilizzata dall’industria della bellezza in saponi, creme e bagnoschiuma.
CURA DEI CAPELLI. L’aloe è un eccezionale balsamo in quanto rende i capelli lucidi, e protegge il cuoio capelluto. Inoltre può essere usata contro la forfora e la calvizie.
CURA DEI DENTI. L’aloe è un efficace battericida. Per questo può essere utilizzata all’interno di una corretta igiene dentale: pulisce i canali e contrasta la placca. Inoltre la sua azione coagulante è efficace anche sull’afte, e sulle ferite interne al cavo orale.

Infatti tale succo contiene 200 composti attivi e oltre 75 nutrienti tra cui:
-20 minerali, inclusi calcio, cromo, ferro, fosforo, magnesio, manganese, potassio, sodio, zinco.
-18 amminoacidi sui 20 necessari all’uomo
-12 vitamine, incluse A, C, D, E e il gruppo B
-enzimi, necessari a tutti i processi vitali
-saccaridi , saponine e steroli vegetali

Fonte: (macrolibrarsi.it)
ALOE BARBADENSIS O ALOE VERA

L’aloe usata in fitoterapia è l’Aloe barbadensis (Miller) o Aloe vera (L. Webb et Berth). Appartiene alla famiglia delle Liliaceae ed è una pianta carnosa, perenne, che predilige i climi caldi e secchi. La parte utilizzata sono le foglie da cui vengono estratti sia il succo che il gel.
Il succo, ottenuto tramite incisione degli strati superficiali della foglia, viene portato a ebollizione per renderlo concentrato ed è costituito prevalentemente da derivati idrossiantracenici (15-40%) di cui l’aloina (barbaloina) è il componente maggiore; da resine (10-20%); da tracce di sostanze ad attività ormonale (ancora non è stata chiarita la loro vera natura e caratteristica); da tracce di olio essenziale e principi amari.
Il gel (costituito unicamente da colloidi idrofili, mucillagine delle cellule poliedriche della parte centrale della foglia) è ottenuto tramite incisioni più profonde nella foglia dopo l’eliminazione dei tessuti più esterni; si tratta di un complesso di aminoacidi, lipidi, steroli, enzimi, polisaccaridi (pectine, emicellulose) ed acqua prezioso per la pelle e le mucose esterne.

L’uso terapeutico e cosmetico dell’aloe era conosciuto fin dall’antichità.
Nell’antico Egitto ad esempio la pianta era famosa per donare bellezza, salute ed eternità e veniva adoperata nell’imbalsamazione.
Nella Bibbia è riportato che il corpo di Gesù venne cosparso di mirra e aloe prima di procedere alla sepoltura, le quali erano utilizzate non soltanto per il loro profumo aromatico, ma anche perché ritenute sostanze purificanti. Persino Ippocrate (460-337 a.C.), forse il maggiore medico dell'antichità, fondatore di una scuola medica che tramandò i suoi insegnamenti in una collezione di oltre 60 libri, cita ripetutamente l'uso dell'aloe nei suoi trattati, decantandone le proprietà antinfiammatorie, rigeneranti, disinfettanti, antiscottature.
Lo studio moderno di questa pianta iniziò nel 1959, grazie a un farmacista texano, Bill Coats, che mise a punto un processo di stabilizzazione della polpa aprendo la strada alla commercializzazione dell'aloe (senza più problemi di ossidazione e fermentazione).
Parallelamente il governo americano dichiarò ufficialmente le proprietà curative di questa pianta per il trattamento delle ustioni.
Da allora gli studi sull'aloe sono diffusi ed attivi in tutto il mondo.
Gli sviluppi degli studi e, soprattutto, degli usi dell’aloe, hanno portato questa pianta ad essere tra le più amate e conosciute in tutto il mondo.
Il primo e più frequente utilizzo è quello di lassativo naturale: gli antrachinoni infatti la rendono un lassativo di contatto (che interviene nel tratto dell’intestino crasso ed è preferibile utilizzarla nella stipsi acuta; in caso di stipsi cronica è meglio prediligere i altri meccanismi d’azione come quelli dei lassativi di massa o per osmosi, oppure effettuare la terapia con l’aloe per un’azione urto per un periodo limitato di 2-3 settimane, per poi continuare con gli altri tipi di lassativi).
Inoltre, come per tutti i lassativi di contatto, c’è il rischio dell’abitudine che porterebbe a dover assumere sempre maggiori quantitativi della sostanza.
È preferibile bere il succo d’aloe privato dell’aloina in quanto tale sostanza è irritante per l’apparato digerente.
Tra l’altro tutti i casi di intossicazione da Aloe conosciuti hanno come causa un sovradosaggio di aloina, che essendo una sostanza idrosolubile è rapidamente assimilabile dall’organismo.
Il sapore decisamente amaro di questa sostanza dovrebbe servire da deterrente e da indicatore della sua presenza o meno.
L’Aloe, se privata dell’aloina attraverso la decorticazione delle foglie o opportuni trattamenti, non comporta precauzioni d’uso fatta eccezione per rarissimi casi di allergia ad altri elementi presenti nel succo.

L’indicazione principale quindi risulta essere nei casi di stipsi atonica e quando ci sia la necessità di un’evacuazione con feci molli.
Utile è l’associazione in questi casi con piante carminative (come finocchio, anice, melissa, cumino, camomilla, menta, cannella, carbone vegetale) in modo da evitare la formazione di aria e facilitare ulteriormente l’apparato digerente.
Ma la ricchezza di principi attivi la rende una pianta benefica in molte altre occasioni.
È noto, infatti, il suo effetto immunostimolante grazie alla presenza dell’acemannano (l’acemannano è un glicosaminoglicano D-isomero estratto dalle foglie dell'Aloe barbadensis la quale ha evidenziato possibili proprietà come immunostimolante, antivirale, antineoplastica e benefica su alcuni disturbi gastrointestinali).
L’azione di pulizia profonda ha come conseguenza la depurazione di tutto l’organismo dalle tossine esogene ed endogene ed è utile abbinare, dopo il primo mese di trattamento, degli integratori fitoterapici a base di piante che sostengano il fegato (carciofo, tarassaco, cardo mariano, curcuma) per favorire la neutralizzazione e l’eliminazione delle tossine mobilitate.
Inoltre è apportatrice di vitamine, minerali e aminoacidi rendendola un ottimo antiossidante, nutriente e tonificante cellulare.

Per uso esterno il gel di Aloe Vera è largamente conosciuto per le sue proprietà antinfiammatorie, lenitive, calmanti, idratanti, anestetiche, rinfrescanti, cicatrizzanti, antibiotiche, quindi il suo uso è ideale in caso di pelle secca e danneggiata, mani screpolate, irritazioni della pelle e ustioni, scottature solari, punture di insetti, prurito, abrasioni e dermatiti, lesioni ulcerative, piaghe, pustole della varicella pruriginose, nonché trattamenti pre e post esposizione solare.

Noi di Witt Italia garantiamo tutti i benefici dell’aloe insieme alle garanzie che accompagnano i prodotti di qualità. Non contiene altro che aloe. Senza nessun'altra aggiunta di altre sostanze. Leggete l'INCI

Articolo scritto dalla
Naturopata Simonetta Ciriello
Laureata in Filosofia e Scienze dell’Educazione
Consulente di Ecologia Domestica Witt Italia

Bibliografia: Campanini Enrica, Dizionario di Fitoterapia e Piante Medicinali (Medicina Naturale), ed. Tecniche Nuove
Siti internet: www.promiseland.it www.l’erboristeria.com www.altrasalute.it www.wittitalia.it
Altre fonti: prof. Della Loggia, Univerità degli Studi di Trieste, appunti delle lezioni di Fitoterapia

Tonifichiamo: Bye Bye braccia ad ali di pipistrello


Non vi sentite ancora pronte a sfoggiare le braccia in una bella canotta o un abito senza maniche?
Siete dimagrite ed avete le braccia poco toniche?
Over 40  alle prese con il rilassamento cutaneo ?
Le vostre braccia hanno un aspetto poco definito e la pelle rilassata dei tricipiti che crea quell'antiestetico effetto ad ali di pipistrello?

Allora questo è l'articolo che fa per voi!
Per rimodellare le braccia in modo efficace e in poco tempo basta attenersi a queste semplici regole:

- seguire una  dieta sana e bilanciata, ricca di frutta e verdura
- avere una buona idratazione- avere uno stile di vita sano e attivo
 - svolgere una regolare e costante attività fisica
 - dedicare almeno 10 minuti tre volte alla settimana ad esercizi specifici per le braccia

Potete alternare esercizi che utilizzano solo il peso del corpo (piegamenti, dip etc) ad esercizicon i pesi.
Quali sono i migliori esercizi per avere braccia toniche?
DIAMOND PUSH UP
Nel 2011 uno studio sponsorizzato dall' American Council on Exercise e condotto dai ricercatori dell' Università  del Wisconsin, ha stabilito che l'esercizio più efficace per tonificare le braccia è il diamond push up, una particolare variazione di piegamenti sulle braccia in cui le mani vengono poste in modo da creare un triangolo.

Quando eseguite questo esercizio , fate attenzione a posizionare correttamente le mani, che devono essere all'altezza del petto e piegatevi sino a toccare il pavimento.  Questo movimento,  fa lavorare in modo molto efficace i tricipiti rendendoli tonici e definiti.


 TRICEPS DIPS
Un altro esercizio molto efficace da fare senza pesi è il triceps dips, piegamenti sulle braccia che  impegnano i tricipiti,  anche qui viene utilizzato il peso del corpo come resistenza, potete farlo appoggiando le mani ad una sedia o al divano,  consente di acquisire forza e definizione.


BENT OVER ROW
A differenza dei precedenti, questo è un esercizio che si esegue con i carichi,  potete usare delle semplici bottigliette d'acqua se principianti o pesi consistenti, se siete ad un livello più avanzato. E' unottimo movimento per scolpire i tricipiti e coinvolge anche parte dei dorsali.



TRICEPS KICKBACKS
E' una variante dell'esercizio precedente, serve sempre  per tonificare e definire i tricipiti,  è importante  piegare e ''strizzare il muscolo'' quando compiamo l'estensione del braccio.


UN WORKOUT  DI SOLI DIECI MINUTI PER DIRE ADDIO ALLE BRACCIA AD ALI DI PIPISTRELLO!
Per concludere vi proponiamo una routine di 10 minuti, con movimenti semplici ed efficaci.
Se eseguita con costanza per tre volte a settimana a giorni alterni, vi consentirà di avere braccia toniche e definite, a prova di canotta o abito smanicato.

http://www.workout-italia.it/

WITT ITALIA propone una crema molto efficace
Crema Rassodante
Crema ad effetto urto per seno, collo e braccia.
Cod. AB009Crema Rassodante Crema ad effetto urto per seno, collo e braccia. Cod. AB009
  • Vantaggi
È perfetta per braccia, seno e contorno viso, zone particolarmente toccate dai rilassamenti cutanei.

  • Applicazioni
Con una piccola dose sulla zona desiderata, la Crema Rassodante agisce velocemente grazie al rapido assorbimento.
Spalmare con delicatezza fino a completo assorbimento.

  • Principi attivi
Olio di macadamia: emolliente, rassodante; burro di karitè: nutriente, idratante;
Isoflavoni di soja: rassodanti e rimodellanti; estratti di luppolo, ginseng ed echinacea: stimolanti, tonificanti ed elasticizzanti; emulsionanti vegetali: antirughe, rielasticizzanti.

  • Uso del prodotto
Spalmare sulle parti desiderate, si assorbirà velocemente. Può essere utilizzata come cura per 2 o 3 mesi, applicandola 2 volte al giorno.

Curiosità
L'antica tradizione popolare suggerisce che imbottire un cuscino con il luppolo sia utile per combattere l'insonnia.

Da provare!!!

Aloe vera: proprietà dimagranti, antitumorali e terapeutiche


L’aloe vera presenta proprietà dimagranti, antitumorali e terapeutiche. Il suo utilizzo può essere fatto risalire fino a migliaia di anni fa: presso la civiltà egizia, la pianta era utilizzata persino come dono di sepoltura. Generalmente, veniva adoperata localmente per curare le ferite ma i benefici e le proprietà dell’aloe vera vanno ben oltre, investendo anche il campo dell’alimentazione, della cura dei capelli, del diabete, dell’asma e dell’epilessia. Vediamo nel dettaglio tutte le virtù della pianta di aloe.


Proprietà dimagranti
Oltre ad essere un antisettico naturale, l’aloe vera svolge un'azione disintossicante nell'organismo, depurandolo dascorie tossine; possiede, quindi, proprietà lassativeperché come proprieta lassative cosmetiche e terapeutiche stimola la flora batterica.
Le virtù dimagranti dell’aloe vera si devono alla sua capacità di idratare i tessuti ed equilibrare l’intestino.
Un excursus sull’uso e le proprietà dell’aloe vera non può prescindere dalle indicazioni sull’assunzione della bevanda che, secondo alcuni studiosi, può comportare danni alla salute se prolungata nel tempo.

Aloe vera succoAloe vera succo
La dose consigliata del succo di aloe vera non dovrebbe superare i 100/120 ml al giorno per un individuo adulto.
Le sue ottime proprietà nutrizionali derivano dall’alto contenuto di minerali, aminoacidi e vitamine tra le quali A, C, D ed E ma bisogna fare attenzione alle controindicazioni come spasmi muscolari, crampi allo stomaco e disidratazione.

Proprietà antitumorali
Al momento, non esistono studi che confermano in maniera chiara e univoca le proprietà dell’aloe vera nella prevenzione cura del cancro. Sembra che sia in grado di ridurre alcuni tipi di tumore ma non esistono delle indicazioni scientificamente provate in questo senso.

Proprietà terapeutiche
Degne di nota sono le proprietà antinfiammatorie dell’aloe vera. L’applicazione del gel ricavato dalle foglie, permette di lenire rossori, gonfiori e dolori muscolari. Può essere utilizzato sotto controllo del medico anche in caso di ustioni e costituisce un ottimo rimedio contro le scottature da sole.
Aloe gelAloe gel
Il gel di aloe favorisce la guarigione dalle abrasioni, tuttavia, bisogna prestare particolare attenzione al suo utilizzo sulle ferite chirurgiche profonde perché sembra che ne inibisca il normale processo di cicatrizzazione.
benefici della bevanda a base di aloe vera, si estendono anche al rafforzamento delle difese immunitarie e alla proprietà battericida perché la pianta è capace di uccidere i microrganismi dannosi per l’organismo e favorire la naturale rigenerazione delle cellule. Pare che possa coadiuvare imedicinali nella cura del diabete e dell’epilessia ma è necessario chiedere sempre il parere del medico.
Infine, sono ben note le proprietà dell’aloe vera per il viso: previene la formazione di acne e lascia la pelle setosa e perfettamente idrata.

fonte http://www.nanopress.it/

Aloe Witt non ha nessun componente aggiunto per far finta che ci sia la polpa....
è solo vero succo di aloe filtrato.
Diffidate dalle Aloe che contengono:
1) sorbitolo: è un edulcorante usato per correggere il sapore del prodotto
2) sodio benzoato: conservante sospettato di rilasciare sostanze nocive
2) gomma xanthan: gomma naturale usata nelle bibite per dare “l’effetto polpa”
3) estratto ricco di tocoferolo: il tocoferolo è la vitamina E ed è contenuta negli oli vegetali.
Le sostanze di cui sopra possono dare intolleranze e sono sconsigliate ai ciliaci e agli intolleranti.....

Una borsa profumata


In questo articolo, vogliamo aiutarvi a migliorare un elemento che fa parte della nostra vita di tutti i giorni, in particolare per noi donne. Stiamo parlando della cara ed utile borsa, uno strumento che non può mancare, un accessorio che è davvero fondamentale, in quanto ci permette di portare con noi, tutto ciò che potrebbe servirci e non, come trucco e parrucco, ma non solo.
Molto spesso però può succedere che pur cercando di far molta attenzione a mantenerla pulita e perfetta, finiamo ugualmente con il renderla disordinata, sporca ed anche con un odore poco piacevole. Tutto ciò può essere a causa del fatto che al suo interno vengono posizionate davvero tante di quelle cose, tipo anche il mangiare, che dimenticandolo, con il passare del tempo va a male.
Ma vediamo cosa fare e come fare per poter mantenere la nostra borsa bella e profumata: mettere all’interno di essa dei sacchettini di stoffa, magari da confezionare insieme ad amiche, in modo da proteggerle, potremo utilizzare anche delle erbe profumate, come la lavanda secca, il biancospino o anche il muschio bianco, da acquistare nelle erboristerie.
oli essenzialioli essenzialiE perché non utilizzare degli olii profumati, da poter inserire alcune di queste gocce, magari su delle piccole spugnette, da riporre poi all’interno di questi sacchettini?
A noi scegliere quella che più ci si addice e cercare di rendere la nostra borsa bella, profumata e perfetta da presentare alle nostre care amiche, che di certo, di questo saranno più che invidiose.

Periodicamente pulirla con

Nuovo Mobel, latte detergente per nutrire e proteggere tutti i capi in pelle
Estremamente conveniente per la piccola quantità necessaria ad ottenere il massimo risultato. Molto versatile perché adatto ad una grande quantità di superfici diverse.Estremamente conveniente per la piccola quantità necessaria ad ottenere il massimo risultato. Molto versatile perché adatto ad una grande quantità di superfici diverse.







Per igienizzare basta usare Wascher vaporizzato su un panno di cotone e passato su tutta la superfice interna
Non occorre risciacquare, un solo prodotto per tutti gli usi. Massima igiene e sicurezza.Non occorre risciacquare, un solo prodotto per tutti gli usi. Massima igiene e sicurezza.

Allarme Creme bebè tossiche: Ecco la lista nera.


Molte creme anti-arrossamento per bebè contengono un conservante, il phenoxyethanolo, che ha possibili effetti tossici sulla riproduzione e lo sviluppo.

  • FISSAN Baby – Protezione e Natura
  • BABYGELLA – Pasta protettiva
  • AVÈNE Pediatril – Crema per il cambio
  • CHICCO – Pasta lenitiva
  • DERMOGELLA bébé – Baby Paste
  • FISSAN Baby – Pasta Alta Protezione
  • Cosa c’è dentro le creme protettive usate per il cambio dei bebè? 
     Una domanda più che legittima visto che si tratta di cosmetici dedicati ai piccolissimi, e in quanto tali devono essere ultra-sicuri, e che, per giunta, sono usati in una zona estremamente delicata del corpo dei neonati.Le paste antiarrossamento agiscono in prossimità degli organi genitali dei bimbi e dunque, ancor più di altri cosmetici, devono essere usate con cautela e prestando la massima attenzione agli ingredienti che contengono.

    Lo scorso novembre l’Agenzia nazionale francese per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari (Ansm) ha invitato a non usare il phenoxyethanolo nei prodotti che vengono applicati sui glutei (le creme protettive appunto o le salviettine profumate) e di ridurre la sua concentrazione dall’attuale 1% allo 0,4% in tutti gli altri cosmetici.
    Il phenoxyethanolo è un conservante ampiamente usato nei cosmetici ma da tempo sotto la lente di ingrandimento per i suoi possibili effetti tossici sulla riproduzione e lo sviluppo. Sospetti che sembrano sempre più fondati se l’Ansm è arrivata a raccomandare di non utilizzare il composto nei cosmetici destinati ai bambini sotto i tre anni di età.
    In attesa che anche le autorità europee procedano a una rivalutazione del rischio, per precauzione sarebbe meglio evitare, a priori, i marchi che usano questo conservante.
    Il settimanale Il Salvagente ha pubblicato il risultato di un ampio test incentrato sulle paste protettive per il cambio dei neonati e ben 6 le creme su 15 sono state colte in fallo per la presenza del “famigerato” conservante:

    • FISSAN Baby – Protezione e Natura
    • BABYGELLA – Pasta protettiva
    • AVÈNE Pediatril – Crema per il cambio
    • CHICCO – Pasta lenitiva
    • DERMOGELLA bébé – Baby Paste
    • FISSAN Baby – Pasta Alta Protezione
    Le creme prese in esame in cui il il phenoxyethanolo è risultato assente sono poche 

    Nel caso delle paste protettive per il cambio dei pannolini, poi, l’invito del Salvagente è di privilegiare prodotti naturali privi non solo di phenoxyethanolo  ma anche di parabeni e petrolatì.
    @retenew24.it

    I parabeni e petrolati sono sostanze di bassissima qualità ottenute dal petrolio e sono diffusissime nei cosmetici,  anche in quelli che si spacciano per naturali perchè hanno solo una minima percentuale di sostanza naturale!!! Quindi state attenti ai vostri bambini.



    Principi attivi
Ossido di zinco, Estratto oleoso di calendula: lenitivi, decongestionanti; Estratto di lonicera: dermopurificante; Olio di mandorle dolci, Olio extravergine d'oliva: emollienti, nutrienti; Cera d'api: filmogeno protettivo; Glicerolo vegetale: idratante; Vitamina F: cicatrizzante.Principi attivi Ossido di zinco, Estratto oleoso di calendula: lenitivi, decongestionanti; Estratto di lonicera: dermopurificante; Olio di mandorle dolci, Olio extravergine d'oliva: emollienti, nutrienti; Cera d'api: filmogeno protettivo; Glicerolo vegetale: idratante; Vitamina F: cicatrizzante.