I pidocchi o pediculosi del capo


pubblicata da Anna Patrizia Fiammengo - consulente WITT Italia - Napoli e dintorni il giorno Giovedì 20 settembre 2012 alle ore 23.13 ·
 Ogni anno nelle scuole i piccoli insetti tornano a far parlare di sé e a preoccupare i genitori. Pur presenti in ogni stagione, essi prediligono i luoghi affollati dove il contatto tra testa e testa è più facile. Non sono pericolosi per la salute ma possono provocare prurito ed essere causa di ferite da grattamento; qualche semplice precauzione ne limita la diffusione. La presenza di pidocchi nei capelli non è indice di cattiva igiene, come spesso si è soliti pensare. Spesso gli insetti non danno alcun segno di sé o al massimo un po' di prurito. Possono colpire chiunque, adulti e bambini, ed è facile il riscontro di epidemie in comunità scolastiche o sportive.


  •  COSA SONO?
I pidocchi sono piccoli insetti di colore grigio-biancastro. Di solito vivono sui capelli e si cibano di sangue pungendo il cuoio capelluto dove depositano un liquido che può provocare prurito.
Si riproducono attraverso le uova che si chiamano lendini.
La femmina del pidocchio vive 3 settimane e depone circa 300 uova, soprattutto all'altezza della nuca, sopra e dietro le orecchie, che si schiuderanno dopo 6-9 giorni.
Lontani dal cuoio capelluto i pidocchi sopravvivono al massimo 2-3 giorni.

  •  COME SI PRENDONO?
La trasmissione può avvenire sia per contatto diretto (da testa a testa), sia per contatto indiretto (con lo scambio di cappelli, pettini, salviette, sciarpe, cuscini, ecc.).

  •  COME SI MANIFESTANO?
Possono provocare un intenso prurito al capo, ma possono anche non dare alcun segno della loro presenza.
Per essere certi che si tratta di pidocchi bisogna osservare con molta attenzione i capelli, soprattutto all'altezza della nuca, dietro e sopra le orecchie, per cercare le lendini (può essere più difficile vedere il parassita).
Le uova hanno un aspetto allungato, sono traslucide, poco più piccole di una capocchia di spillo, di colore bianco o marrone chiaro, a breve distanza dal cuoio capelluto. Le lendini non vanno confuse con la forfora: le prime sono tenacemente attaccate al capello tramite una particolare sostanza adesiva, a differenza della forfora che si elimina bene con il pettine.
Può essere difficile vedere le uova perchè sono molto piccole: è importante cercarle con pazienza, dedicando molto tempo all'osservazione del capo, ciocca per ciocca, con l'aiuto di un pettine a denti fitti che aiuti a separare i capelli. E' necessario porsi in un luogo illuminato evitando però la luce diretta.

 COME SI CURANO?
Un trattamento scrupoloso risolve facilmente la situazione, anche se non evita future ricadute. 
Poiché nessuno dei diversi prodotti in commercio garantisce la completa uccisione delle uova, queste devono essere ricercate con attenzione e tolte una per una dopo il trattamento. Nessun prodotto può prevenire la comparsa degli insetti per cui sono assolutamente inutili e dannosi continui trattamenti a base di shampoo o gel da applicare sul capo.
L'uso indiscriminato di questi prodotti potrebbe comportare l'assorbimento di sostanze tossiche o l'isolamento di parassiti che diventano insensibili al prodotto.


La PREVENZIONE E' POSSIBILE
Sebbene sia più facile prendere i pidocchi con chiome lunghe è bene sottolineare che tagliare i capelli, l'uso frequente di shampoo al tea tree combatte l'infestazione da pidocchi, come la vaporizzazione di gocce d'erbe spruzzandolo in alto facendo cadere le goccioline sui capelli, aiutano a combattere questi fastidiosissimi insertti

  •  COME LIBERARSI DELL'OSPITE INDESIDERATO?
Applicare sui capelli umidi, dopo un normale shampoo (al tea tree), alcune gocce di olio essenziale al Tea tree prestando particolare cura alla zona dietro le orecchie e alla nuca, possibilmente di sera prima di andare a letto.
Nella maggior parte dei casi è sufficiente una singola applicazione per eliminare i pidocchi dal capo e distruggere le uova che comunque rimarranno aderenti ai capelli e, quindi, per un fatto soprattutto estetico, sarà opportuno rimuoverle con un pettinino stretto.
Nei giorni successivi sarà opportuno controllare il capo e ripetere il trattamento dopo 7 giorni.
Disinfettare le lenzuola, gli abiti, i pupazzi di pelouche lavandoli in acqua calda a 60° aggiungendo Noe ossigeno puro al normale detersivo. Qualunque cosa contaminata e lasciata all'aria aperta per 48 ore viene sterilizzata poiché il pidocchio non sopravvive lontano dal cuoio capelluto. Per lo stesso motivo non sarà necessario, anche in caso di epidemia, effettuare disinfezioni o disinfestazioni negli ambienti scolastici o sportivi.
Lavare accuratamente i pettini e le spazzole immergendoli in acqua calda per 10 minuti nel quale si sarà sciolto un cucchiaio di Noe ossiggeno puro.


Principi attivi Olio essenziale di tea tree: antibatterico; Gocce d' erbe: rinfrescante; Coccoato di proteine di grano idrolizzate: ammorbidente; Piroctone olamine: antiforfora, antifungino.

Olio essenziale naturale al 100% di Tea tree: igienico, dermopurificante.

Noe Candeggiante per bucato. 100% percarbonato di sodio.

Erba spray Ha un'azione igienizzante