Melograno, proprietà e benefici

Il succo della MELAGRANA

Melograno, proprietà e benefici
Proprietà benefiche del melograno
Posted on 11 ottobre 2013 by Franci

Eccoci alla melagrana, frutto che costituisce un toccasana più che formidabile per la nostra salute con i tantissimi benefici che ne possiamo ricavare.
Le proprietà benefiche del melograno sono tantissime ed è proprio il caso di approfittarne per mantenerci in buona forma, nonchè per prevenire e curare malattie varie.


La melagrana, chiamata anche “frutto della medicina”, ha una storia antichissima ed è da sempre simbolo di fertilità, longevità e prosperità a giusta ragione.
L’elenco delle indicazioni terapeutiche di fitoterapia è lungo, in quanto questo rimedio naturale ci viene in aiuto per un gran numero di patologie e stati di salute carenziali: vediamo insieme allora “la cura del melograno” da includere stagionalmente in una sana alimentazione.

Diciamo subito che il modo migliore per approfittare delle sostanze curative presenti nella melagrana è berne il succo fresco, in quanto gli altri impieghi culinari prevedono quasi sempre quantità limitate e spesso sottoposte a calore termico.

Il succo di melograno  contiene vitamine ( in particolare la vitamina C e quelle del gruppo B) , di sali minerali ( specialmente  potassio) e una notevole quantità di  notevoli quantità di polifenoli (antiossidanti per eccellenza) e antocianine.
Vediamo  le proprietà benefiche del melograno e perchè è utile berne il succo:
  • aiuta nella prevenzione del cancro ( specie della prostata,del polmone e del seno) e rallenta la crescita delle cellule tumorali;
  • ha effetto antietà in quanto contiene un gran numero di antiossidanti che contrastano il processo  d’invecchiamento precoce;
  • favorisce la diuresi, è consigliabile nelle diete dimagranti ed è indicato nel regime alimentare dei diabetici;
  • utile nel rimediare ai peccati di gola: la mattina dopo aver esagerato a tavola sarebbe indicato consumarlo da solo e a digiuno sotto forma di succo assolutamente non zuccherato.
  • combatte le malattie del raffreddamento per l’alto contenuto di vitamina C ( un bicchiere di succo di melograno contiene il 40% del fabbisogno giornaliero) e aiuta il sistema immunitario;
  • contrasta l’azione dannosa dei raggi ultravioletti e favorisce l’abbronzatura;
  • aumenta il naturale flusso del sangue verso il cuore e combatte l’ipertensione;
  • contrasta l‘osteoartite e l‘artrite reumatoide;
  • combatte l’osteoporosi, in quanto inibisce la degenerazione della cartilagine articolare;
  • è un valido supporto durante la menopausa: le sostanze estrogeniche contenute nella malagrana riducono l’emicrania, la depressione, la ritenzione di liquidi, favorisce il mantenimento dell’elasticità cutanea  e, come detto sopra, è d’aiuto contro l’osteoporosi;
  • rafforza la mucosa gastrica e favorisce l‘attività intestinale;
  • agisce contro l’accumulo di placca nelle arterie e ne aiuta lo smaltimento, essendo così utile contro l’aterosclerosi e i processi degenerativi dell’età e protegge il sistema vascolare;
  • favorisce l’eliminazione dei metalli pesanti presenti nell’organismo e salvaguarda i reni;
  • aiuta a prevenire l’Alzheimer e il morbo di Parkinson;
  • protegge e rigenera il fegato, come riportato dalla rivista scientifica Toxology and Industrial Health;
  • i polifenoli contenuti nel melograno contrastano i processi infiammatori e le allergie;
  • riduce il colesterolo cattivo (LDL) e aumenta quello buono (HDL);
  • protegge il DNA;
  • ha proprietà antibatteriche ed anti-infettive;
  • costituisce un vero e proprio “viagra naturale“, combattendo la disfunzione erettile: un esperimento clinico ha dimostrato che  il testosterone è aumentato del 30 per cento nel sangue di un gruppo di uomini affetti dalla patologia dopo 30 giorni di somministrazione quotidiana di succo di melograno. (fonte http://www.trucchidicasa.com)
V A N T A G G I . . . . .
Prezioso succo al melograno, è una panacea per l'organismo. Migliora la fluidità sanguigna rendendo elastici i vasi sanguigni e contrastando disturbi cardiovascolari. Attenua i disturbi legati ai disequilibri ormonali ed è utile in caso di ritenzione idrica. La sua azione tocca anche le ossa attaccate dell'artrite, l'intestino migliorandone la funzionalità ed è perfetto per le diete grazie al suo basso contenuto calorico. . . . . .
A P P L I C A Z I O N I . . . . . .
Il succo di Melograno è ricco di sali minerali e vitamine, che rendono il nostro organismo forte e protetto dall'invecchiamento. . . . . .
U S O   D E L   P R O D O T T O . . . .
Dato l'aroma gustoso si può utilizzare puro e ne bastano 1 o 2 misurini da 20 ml prima della colazione o prima di cena. Se si desidera, diluire in acqua.V A N T A G G I . . . . . Prezioso succo al melograno, è una panacea per l'organismo. Migliora la fluidità sanguigna rendendo elastici i vasi sanguigni e contrastando disturbi cardiovascolari. Attenua i disturbi legati ai disequilibri ormonali ed è utile in caso di ritenzione idrica. La sua azione tocca anche le ossa attaccate dell'artrite, l'intestino migliorandone la funzionalità ed è perfetto per le diete grazie al suo basso contenuto calorico. . . . . . A P P L I C A Z I O N I . . . . . . Il succo di Melograno è ricco di sali minerali e vitamine, che rendono il nostro organismo forte e protetto dall'invecchiamento. . . . . . U S O D E L P R O D O T T O . . . . Dato l'aroma gustoso si può utilizzare puro e ne bastano 1 o 2 misurini da 20 ml prima della colazione o prima di cena. Se si desidera, diluire in acqua.

Nonostante tutte queste proprietà benefiche del melograno, bisogna comunque ricordare che l’assunzione del frutto inibisce l’azione dei farmaci antiaritmici e che l’ingestione dei semini interi non è indicata in presenza di colite e diverticolite.

Nella tradizione popolare al melograno sono sempre state attribuite proprietà benefiche, confermate in un secondo tempo dalla medicina ufficiale che è riuscita ad identificare anche  alcune potenzialità terapeutiche allora non note.
Nella Grecia antica era prescritto come antielmintico, nei casi di diarrea cronica e come antinfiammatorio.
Si hanno anche indicazioni del suo utilizzo in casi di emorragie passive, ferite infette, sudori notturni e diffusissime applicazioni contro le infezioni di tipo parassitario.

Il melograno è un frutto tipico della stagione autunnale: la sua forma, molto similare a quella di una mela rossa, contiene un'infinità di granelli dal sapore dolce e dal retrogusto aspro.
Questo prodotto della natura viene definito anche "frutto della medicina", vista la quantità di sostanze benefiche per il nostro organismo di cui è pieno: vitamine, fibre, zuccheri, flavonoidi, antiossidanti, oltre a molti principi attivi.
Questo frutto ha proprietà vermifughe: è utilissimo, infatti, contro il problema del verme solitario, un fastidio piuttosto acuto nell'uomo. Il melograno, però, contiene anche degli acidi, come l'acido ellagico (o tannino), che permette di contrastare l'insorgenza della diarrea.
Secondo studi recentemente condotti, sembrerebbe che il succo che se ne deriva sarebbe in grado di proteggere il cuore contro la formazione di placche aterosclerotiche e di alleviare i disturbi legati alla menopausa, come l'osteoporosi, l'artrite e la depressione.
Oltre ad essere efficare contro l'insorgenza dei tumori, il melograno riesce ad erigere una barriera protettiva contro l'Alzheimer, attaccando le proteine nocive.
L'apporto calorico? Davvero minimo: per ogni 100 grammi di grani si acquisiscono solamente 63 calorie.
Il melograno è un toccasana per cuore e arterie
La melagrana, il frutto del melograno, contiene delle sostanze attive nel mantenere in salute le arterie, l’apparato cardiocircolatorio in genere, e allontanare il rischio di malattie cardiache, infarto e ictus. In più può anche invertire i danni causati dal cibo spazzatura
I Principi attivi del melograno che ne giustificano l’ azione benefica.
I principi funzionali del frutto del melograno sono le sostanze fenoliche, in particolar modo l’acido ellagico. Tra gli altri fenoli presenti bisogna ricordare: delfinidin 3-glucoside, delfinidin 3,5-glucoside, cianidin 3-glucoside, cianidin 3,5-diglucoside, cianidin 3-glucosio, pelargonidin, delfinidin, cianidin 3,5-diglucoside, delfinidin 3-glucoside.

E’ anche importante sottolineare la presenza di minerali tra i quali: calcio, magnesio, potassio, rame, zolfo, fosforo e ferro in oltre sono anche presenti: acido ascorbico, acido borico, acido malico, acido clorogenico, acido pantotenico.

Azione preventiva contro l’ arteriosclerosi Proprio grazie al contenuto di acido ellagico e delle sostanze fenoliche si può sostenere che il succo di melograno ha un’azione preventiva nei confronti dell’insorgenza dell’arteriosclerosi.

Azione Antiossidante e antitumorale 
Recenti studio hanno dimostrato che il succo del melograno e l’olio ricavato dai semi possiedano un potere antiossidante paragonabile a quello del BHT (dell’idrossianisolo butilato ) e del thè verde.l’acido ellagico interagisce su alcune reazioni chimiche del metabolismo cellulare chiamate in causa nello sviluppo del tumore.E’ stato evidenziata anche, una spiccata attività riduttiva dello stress ossidativo, dell’aggregazione e la ritenzione delle lipoproteine a bassa densita (ldl), ed anche attività antibatterica verso: Escherichia coli, Aspergillus niger Salmonella tiphy , Pseudomonas ferruginosa.

Azione antivirale antidiarroica, e gastro protettiva 
Nel pericapo del frutto con funzione di antibiotico naturale ,sono presenti tannini che hanno la capacità di inibire la replicazione del virus dell’herpes genitale, di ucciderlo e di bloccare il suo assorbimento nelle cellule sane. In base ai risultati ottenuti da uno studio condotto su ratti si può dire che la componente fenolica sia in grado di rafforzare la barriera della mucosa gastrica. Sempre questo studio è riuscito a dimostrare la sua attività antidiarroica e la sua azione inibente nei confronti dell’enzima alfa-amilasi.
Albino Elia

Altre curiosità:

La melagrana, "vaccino" d’autunno

Grazie al contenuto di vitamina C e antiossidanti la melagrana ha un’azione immunostimolante, ma tonifica anche ghiandole, ossa, cuore e vasi sanguigni
Ottobre è il mese della melagrana: i suoi grani sono molto succosi, hanno un sapore asprigno e si possono trasformare in una gradevole bevanda antiossidante con l’ausilio di una centrifuga. Ricca di vitamine (A, C e del gruppo B) e di minerali (potassio e fosforo), la melagrana rinforza il sistema immunitario: per questo è auspicabile gustarne addirittura un paio al giorno in questo periodo, (fra ottobre e novembre), perché i suoi principi attivi ci preparano ad affrontare i malanni da freddo con un’azione simile a quella di un vaccino.
 Un regolatore ormonale per lui e per lei
Da poco tempo si è scoperto che la melagrana, grazie alla massiccia presenza di antiossidanti e fitoestrogeni, ha un’azione riequilibrante sul sistema ormonale ed una immunostimolante, con valenze specifiche nella donna e nell’uomo. Studi recenti hanno confermato la funzione regolatrice della melagrana sugli sbalzi d’umore tipici della menopausa e sul rafforzamento delle ossa. In caso di tumore della prostata, il succo dimelagrana agirebbe addirittura da scudo contro le cellule cancerogene: lo rivela uno studio dell’Università del Wisconsin, negli Stati Uniti.  
La melagrana depura il sangue
La principale proprietà della melagrana riguarda l’azione su cuore e arterie: grazie al consistente contenuto in flavonoidi è un alimento perfetto per preservare l’elasticità dei vasi sanguigni e prevenire le malattie cardiovascolari. Per un’azione specifica sull’apparato cardiocircolatorio è consigliabile l’utilizzo del succo biologico già pronto, reperibile nei migliori negozi di alimentazione naturale e nelle erboristerie.
Come cura, se ne beve mezzo bicchiere alla mattina anche per 2 mesi, ripetendo sempre il ciclo a ogni cambio di stagione.
Il succo di melagrana è una scorta di sali diuretici
Il succo di melagrana si può comunque preparare anche in casa centrifugando i semi dei frutti freschi, una volta privati della parte bianca (che ha un sapore amaro). È bene consumare il succo appena fatto perché i suoi principi attivi si ossidano facilmente con l’esposizione a luce e aria. La stessa regola vale anche per il succo pronto reperibile in erboristeria: una volta versato nel bicchiere, va bevuto subito. Il succo di melagrana si usa anche come condimento al posto di salsa di soia, limone o aceto: è straricco di vitamine e potassio e depura in profondità.
Aumenta la digeribilità con insalate e carni
Aggiungiamo semi di melagrana nei piatti sia dolci che salati. Nelle macedonie di frutta e nello yogurt, per arricchire piatti a base di carne sia freddi, come il roastbeef, che caldi, come arrosti, brasati e cotture al forno.

Le sostanze contenute nel frutto del melograno pare siano un toccasana per cuore e arterie, riuscendo anche a contrastare i danni di una dieta ricca di grassi. 


Buone notizie anche per chi fa vita sedentaria, segue una dieta scorretta (fatta magari anche di cibo spazzatura), chi ha il colesterolo alto e troppi grassi nel sangue. La melagrana,  è risultato avere molte proprietà benefiche per l’organismo: in particolare sull’apparato cardiovascolare e circolatorio. Ma non solo.

A concedere la palma di frutto salutare alla melagrana è un nuovo studio condotto dai ricercatori spagnoli dell’Istituto Catalano di Scienze Cardiovascolari e presentato al Congresso della Società Europea di Cardiologia.
I ricercatori, coordinati dalla dottoressa Lina Badimon, hanno testato gli effetti di una pillola che era un concentrato di sostanze antiossidanti, come i polifenoli, estratte dalla melagrana.

I ricercatori hanno voluto osservare e studiare gli effetti sul sistema vascolare di una dieta ricca di grassi, per poi verificare gli effetti della somministrazione della pillola a base di melagrana.
Come previsto, la dieta scorretta aveva danneggiato la salute cardiovascolare, i vasi sanguigni e l’endotelio: delicato rivestimento di questi ultimi e quella parte deputata al rilascio di sostanze chimiche che controllano l’espansione e la contrazione dei vasi sanguigni.
Una diretta conseguenza di un danno all’endotelio è l’indurimento delle arterie, o aterosclerosi, che è poi l’anticamera di eventi cardiovascolari come per esempio infarto e ictus.
Il passo successivo è stato quello di somministrare una dose giornaliera (200 g) di polifenoli, chiamati punicalagine (l’antiossidante maggiore contenuto proprio in questo tipo di frutto) per mezzo di una compressa.
I risultati sono stati più che promettenti, e hanno mostrato che il concentrato di melagrana aveva annullato molti degli effetti deleteri della dieta ricca di grassi.

«Arricchire una dieta con i polifenoli della melagrana può aiutare a prevenire e ritardare le disfunzioni endoteliali, che sono tra i primi segni di aterosclerosi e ictus», ha concluso nel comunicato ICSC la dottoressa Badimon.

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