Manteniamo l'abbronzatura


pubblicata da Anna Patrizia Fiammengo - consulente WITT Italia - Napoli e dintorni il giorno Sabato 1 settembre 2012 alle ore 10.23 ·
Come mantenere l'abbronzatura

La tintarella estiva (o abbronzatura) dona maggiore bellezza al corpo
ma, inevitabilmente, scompare dopo circa un mese dalla fine delle vacanze. Mantenere l'abbronzatura senza prendere il sole è impossibile. La tintarella è determinata dalla produzioni della melanina, una sostanza prodotta dal nostro organismo per proteggerci maggiormente dall'esposizione dei raggi solari. Quanto più si è esposti al sole e tanto più il corpo produce melanina, con l'effetto visivo di scurire la pelle. Al termine dell'esposizione solare le cellule melanofagi eliminano la melanina in eccesso, riportando l'epidermide al proprio colore d'origine.

Consigli utili per mantenere la tintarella
E' possibile ritardare la scomparsa dell'abbronzatura sulla propria pelle seguendo una serie di accorgimenti e di comportamenti utili, senza bisogno di ricorrere a trattamenti artificiali, creme o prodotti chimici esterni. Vediamo come.
  • Tenere la pelle idratata ogni giorno
  • Mangiare molta frutta e verdura
  • Bere molta acqua
  • Evitare bagno e doccia con prodotti detergenti molto schiumosi e forti, questi prodotti agevolano il distacco della pelle e il fenomeno della desquamazione
  • Usare gel idratanti e oli vegetali naturali.
Questi consigli consentono di prolungare la tintarella di qualche settimana e contemporaneamente mantengono sana la pelle.

Di seguito 10 segreti per mantenere l'abbronzatura
  1. Idratazione : La tintarella sbiasice e noi ci spelliamo perché gli strati superficiali dell’epidermide si rinnovano e liberano cellule morte. Per arginare i danni, è utile idratare e nutrire a fondo la pelle costantemente, applicando ogni giorno per tutta l'estate e dopo la fine delle vacanze un buon doposole. Il doposole non si usa solo "dopo l'esposizione al sole" ma anche rientrati in città, per conservare quella sensazione di freschezza ( un buono SCRUB non toglie l'abbronzatura, ma favorisce l'abbronzatura)
  2.  Doccia : Per mantenere più a lungo l'abbronzatura, questo è il momento di preferire la doccia al classico e più rilassante bagno immersi nell'acqua tiepida e piena di schiuma. E' bene evitare anche l'idromassaggio che, con il movimento forzato dell'acqua e dell'aria, accelera notevolmente il distacco delle cellule superficiali cutanee.
  3. Esfoliazione  : Se sul corpo iniziano a formarsi delle chiazze, non esitate a eseguite uno SCRUB dolce mentre siete sotto la doccia: in questo modo, eliminerete le cellule morte e la pelle tornerà luminosa. Se avete in programma un ultimo week-end al sole, inoltre, la pelle sarà ancora più ricettiva agli ultimi raggi di sole.
  4. Burro sì, acidi no : Dopo la doccia e prima di coricarvi, applicate un prodotto con burro di karitè: ricco di vitamine e di sostanze nutritive, è il migliore amico dell'abbronzatura, possiede proprietà rigeneranti, è emolliente, protegge la pelle dall’invecchiamento e la idrata a fondo. Attenzione invece all’ acido glicolico, che rimuove i pigmenti cutanei.
  5. Cibi giusti  :  Non esistono alimenti in grado di favorire il colorito della pelle, ma alcuni nutrienti sembrano essere in grado di proteggere dalle ossidazioni scatenate dai raggi solari. Sono le vitamine A ed E, il beta carotene, lo zinco e il selenio, sostanze da non farsi mai mancare negli alimenti o sotto forma di integratori (ma vanno consumate per almeno un mese).
  6. Un aiutino al viso : Il viso abbronzato richiede trattamenti ad hoc: è importante detergere la pelle con dei prodotti delicati e applicare regolarmente (le prime settimane dopo il rientro anche ogni due giorni, poi ogni 7/10 giorni) una maschera nutriente.
  7. Per un sano colorito :potete scegliere tra una terra solare o una crema colorata con caldi riflessi dorati.
  8. Olio sì, bagnoschiuma no : Il detergente ideale per il corpo abbronzato è un olio detergente, mentre sono da evitare bagnoschiuma e saponette, più aggressivi. Gli oli detergenti permettono di pulire delicatamente la pelle e depositano sull'epidermide uno strato di sostanze emollienti, protettive ed elasticizzanti.
E' utile approfittare di ogni ritaglio di tempo (dalla pausa pranzo al weekend) per sfruttare gli ultimi raggi di sole della stagione. Basta mezz'ora al parco per fissare il colore in modo duraturo. Ricordatevi però di proteggere sempre la pelle usando prodotti cosmetici con fotoprotezione.
Facciamo i conti
Per quanti sforzi facciate, la pelle è destinata a perdere i pigmenti di melanina che la rendono abbronzata al massimo in 28 giorni. Ma già dopo una decina di giorni lo strato più superficiale si spella e mostra un colorito a chiazze, la cute tende a divenire più arida del solito. Più che per prolungare l'abbronzatura, le cure servono a limitare i danni superficiali (macchie e spelature) e profondi (fotoinvecchiamento).

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